La carne è un alimento dall’elevato valore nutritivo, poiché è una fonte primaria di alcuni nutrienti e micronutrienti solitamente assenti (come la vitamina B12), o scarsamente rappresentati (zinco, selenio, niacina e riboflavina), o ancora scarsamente disponibili (ferro) nei prodotti di origine vegetale.
In generale, l’apporto calorico dei tagli di carne più consumati può variare da meno di 100 ad oltre 150 kcal, con un valore medio di circa 120 kcal per 100 g: ogni specie fornisce dei tagli magrissimi ed altri più grassi. Si ha, quindi, a disposizione una varietà di scelta nell’acquisto e nel consumo che si può adattare in modo versatile alle esigenze di ognuno.
L’uomo ha necessità di assumere tutti gli aminoacidi essenziali in quantità sufficienti al suo fabbisogno, poiché solo con un apporto corretto l’otganismo sarà in grado di sintetizzare tutte le proteine necessarie per il suo corretto funzionamento
Diversi studi dimostrano come assumere la giusta quantità di carne nel contesto di una sana alimentazione può apportare benefici per la salute e per il benessere del corpo e della mente in ogni fase della vita, soprattutto per i ragazzi in crescita che hanno un maggior fabbisogno proteico.
Fonte: IL RUOLO DELLA CARNE in un’alimentazione equilibrata e sostenibile – supplemento tematico a NUTRIMI